- tabacco
- ta·bàc·cos.m., s.m.inv., agg.inv.1. s.m. FO prodotto dell'essiccazione e della trinciatura o polverizzazione delle foglie di due specie di piante della famiglia delle Solanacee, la Nicotiana tabacum e la Nicotiana rustica, che vengono trasformate rispettivamente in trinciati adatti per essere fumati e in matassine adatte alla masticazione, e in polvere adatta per essere fiutata: tabacco dolce, forte, scuro, biondo, tabacco da pipa; annusare, fiutare, fumare tabacco; presa, pizzico di tabacco | pl., insieme delle diverse qualità e dei diversi tipi di confezione delle foglie del tabacco: tabacchi turchi, egiziani, macedoni, tabacchi nazionali, esteri; rivendita di tabacchi2. s.m. TS bot.com. nome comune delle piante del genere Nicotiana, spec. della Nicotiana tabacum e della Nicotiana rustica, molto diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali dell'America, nel Sud Pacifico e in Australia, aventi grandi foglie ovate, fiori a corolla a forma di imbuto e semi marroni, da cui si ricava un olio usato nell'industria delle vernici e dei saponi3. s.m.inv. CO tonalità di marrone simile a quello delle foglie di tali piante seccate e conciate | agg.inv., di tale colore: una scarpa tabacco\DATA: 1558.ETIMO: dallo sp. tabaco, di orig. amer. o dall'ar. tabbāq, tubbāq, propr. nome della pianta Inula viscosa.POLIREMATICHE:tabacco da fiuto: loc.s.m. COtabacco da naso: loc.s.m. CO
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